Proprio così: addio vecchio Cornaredo. Domenica scorsa 28 maggio 2023 potrebbe diventare una data storica. Non c’è molto da stare allegri, perché il glorioso stadio luganese ha ospitato per l’ultima volta una manifestazione di atletica leggera. La vecchia pista sarà sostituita da un’altra, poco lontana, che, si spera, possa rinverdire gli allori di quella che andrà definitivamente…in pensione.
Ma la tristezza di questa evenienza è stata mitigata dalla gioia che emanava la moltitudine di giovani e giovanissimi atleti, alle prese con la fase finale cantonale del ragazzo e della ragazza più veloci del Ticino.
Anche i mini atleti della SFG Chiasso erano presenti per dare il commiato al vecchio impianto.
Nella gara degli 80 metri si sono cimentate con discreto successo Delia Piffaretti e Alice Brazzola, mente fra i più giovani (60 metri) Emma Bianchi ha sfiorato l’impresa di prendere parte alla finale svizzera di Friborgo.
Hanno fatto da corollario e queste atlete Ian Baumgartner, Selina Gianetti, Fabio Lironi, Ettore e Pietro Filacchione.
L’indisponibilità dell’impianto di Cornaredo è quindi iniziato e si protrarrà per circa tre anni.
Gli atleti più esperti dovranno recarsi più spesso oltre Gottardo per gareggiare, dal momento che per questo lungo periodo non saranno disponibili né l’impianto di Rivera, né quello di Chiasso. Senza contare la pista di Tesserete (4 corsie), il Sottoceneri sarà sprovvisto a lungo di un impianto atto ad accogliere gare di una certa importanza.
Pertanto il giorno successivo, festa del Lunedì di Pentecoste, si sono dovuti recare a Basilea per partecipare a gare di una certa consistenza gli atleti più “maturi* della SFG Chiasso
Eccellenti i risultati di alcuni di loro: Manuel Sanna con 56”90 nei 400 metri, Alessia Pinciroli con un buon PB anche lei nei 400 metri in 61 “65 e con la sempiterna Laura Torino-Imberti seconda classificata nel salto triplo. Ottimo infine il risultato di Giulio Fugazzi che ha stabilito il nuovo primato personale nei 400 metri con il tempo di 49”90, al di sotto della fatidica soglia dei 50 secondi netti.