Cara SFG Chiasso,
dal lontano 1867 sei galeotto di passioni, amori, e amicizie, ma anche di lacrime, rabbia e sconfitte. Perché sì, da ben 156 anni sei una grande seconda famiglia per tutte le persone presenti qui oggi e non solo, e questa famiglia non è fatta solo di allenamenti e competizioni.
È fatta di persone che si abbracciano e che si aiutano nel momento del bisogno, che condividono gioie e tristezze, e che a me personalmente, ma penso di poter parlare a nome di tutti, ha insegnato il valore dell'amicizia e del sostegno reciproco. In questa società si trova più di un gruppo di sport con cui condividere qualche ora di allenamento serale a settimana.
Là, tra mura, soffitti cadenti, pavimento scricchiolante e temperature estreme della palestra in via Soave 1, ho sperimentato l'amore incondizionato per lo sport. Ho imparato cosa vuol dire avere un obiettivo e fare di tutto per raggiungerlo nonostante le avversità dietro l'angolo; ho imparato cosa vuol dire fare sacrifici e affrontare le paure dopo un infortunio per tornare più forte di prima, ho imparato che la vera vittoria non si misura solo in medaglie e trofei, ma nel superare se stessi e che per quanto individualista tu creda di essere, fai parte di qualcosa di più grande.
Eppure, cara SFG Chiasso, tu forse non lo sai, ma sei molto più di una palestra, un campo o una pista di atletica. Da 156 anni sei una seconda casa per molti, un rifugio in cui poter essere se stessi sentendosi accettati e compresi; sei la famiglia di tutti noi, dove trovare le persone con cui condividere i propri sogni, le proprie paure, le proprie speranze ma anche sconfitte, perché sì, ci hai insegnato che le sconfitte fanno parte del processo e che la resilienza è il segreto per superarle e riprovarci.
Cara SFG Chiasso, l'importanza che hai per molti di noi, va ben oltre le parole. Sei una società che è cresciuta nel corso degli anni, che ha attraversato momenti di gloria e momenti di sfida, ma la tua anima è fatta di ogni singolo membro che ha contribuito a renderti ciò che sei oggi e tu sei stata, sei e sarai una fedele compagna di vita per ognuno di questi. Sono orgogliosa di far parte di questa storia, di lasciare il mio segno in questa grande famiglia che continuerà a crescere e a ispirare.
Con affetto,
Giorgia Corti